Dio è con noi, buon Natale

Emmanuele, Dio è con noi; la profezia di Isaia (7, 14-17), che Matteo pone all’inizio del suo Vangelo (1, 23), apre le nostre menti e i nostri cuori feriti dal virus che ci ha portato morte e sottratto segni di umanità.

Privi di vicinanza, contatto fisico, amore –percettibile in carezze e sorrisi, in ascolto e comprensione – ci sentiamo sperduti, come Dante in una selva oscura.

Il Bambino che nasce è il segno, l’Emmanuele che Maria prima tra gli umani ha il coraggio di ospitare, il Re che fa intraprendere un lungo viaggio a tre sapienti desiderosi di adorare il Dio incarnato (Mt. 2, 1-2).

Ecco, in questo strano Natale non siamo soli. Dio è con noi: diciamolo a quanti incontriamo, così come nella notte di Pasqua annunciamo “è risorto”.

Non abbiamo paura di manifestare il bene che vogliamo a fratelli e sorelle che camminano al nostro fianco: Emmanuele, Dio è con noi, sempre.

Buon Natale

padre Ottorino con i padri Dottrinari