La santità dei giovani nella società frammentata

La santità dei giovani deve fare i conti con una società frammentata, ma – nella attuale condizione di Chiesa di minoranza – la loro testimonianza è indispensabile; nella prospettiva missionaria che ci impone di tornare sulle strade per incontrare le persone come faceva Gesù, i giovani possono essere un catechismo vivente.

Così padre Ottorino Vanzaghi, intervistato lunedì 29 ottobre nella trasmissione che Radio Vaticana ha dedicato al Sinodo dei vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.

Padre Ottorino ha ricordato la situazione particolare e in controtendenza della parrocchia che presiede, Gesù Nazareno a Torino: oltre 400 ragazzi e ragazze nei gruppi giovanili “che mi sbalordiscono, mi mettono in crisi e rendono ricco il mio ministero”, ancora in grado di colloquiare con quei coetanei che ritengono di non aver più nulla da poter chiedere alla Chiesa.