Le mamme del Mosaico al Museo Egizio

Diciannove donne, lunedì 28 ottobre, al Museo Egizio, affascinate dalla tunica del corredo funerario di Kha, «identica a quella che ancora oggi indossano gli uomini nei nostri villaggi, in Egitto».

Quindici sono di lingua araba, due turche, una è romena e una peruviana.

Sono immigrate, straniere, e sia loro sia i loro figli frequentano Il Mosaico.

Il settimanale La Voce e Il Tempo ha raccontato tutta la storia.

 

 

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Dare amore, donare spazio

“La notte appartiene agli amanti” canta Patti Smith e Timothy Radcliffe, teologo domenicano si interroga: «Cosa può dire un testo così carico di erotismo a un vecchio frate?».

Timothy Raddcliffe

Timothy Raddcliffe

Timothy Raddcliffe

Timothy Raddcliffe a Gesù Nazareno

Timothy Raddcliffe

Chiesa piena per ascoltare Timothy Raddcliffe

Il 27 settembre – nella chiesa di Gesù Nazareno dov’era difficile trovare posto – per Torino Spiritualità quest’anno dedicata “Ad infinita notte”, Radcliffe ha trovato connessione immediata nel Cantico dei Cantici.

«La notte è fatta per gli amanti, ma anche il giorno lo è. Nell’oscurità della notte il volto non si vede, si può toccare ma resta celato. Accade così anche quando guardiamo un altro e lo vediamo interamente; ma se ci avviciniamo per abbracciarlo possiamo vedere solo il volto e se lo baciano anche il volto scompare. Nella notte degli amanti non c’è più volto, la carne si fa una, una persona sola, ma amare qualcuno significa imparare a leggere il suo volto. C’è un tempo per essere due e un tempo per essere uno, amare significa sviluppare la capacità di essere vicini e comprendere gli altri. Dare amore è donare il nulla, lo spazio. Amare significa prendersi cura con affetto dell’alterità dell’altro».

«Il Corano – ha ricordato Radcliffe – ci ricorda che “Dio è più vicino a me della mia giugulare”, quindi più vicino di quanto possiamo immaginare, ma ci lascia essere.

La storia del cristianesimo è la storia del volto di Dio, nella Bibbia il volto di Dio è salvezza: tutti talvolta perdiamo il volto di Dio; per ritrovarlo dobbiamo essere il volto di Gesù gli uni per gli altri.

Così, diceva San Tommaso, dobbiamo riscoprire il tatto, “il più importante dei sensi perché è contatto”. Gesù toccava gli intoccabili e questo lo rendeva impuro agli occhi dei farisei: come Gesù dobbiamo essere il tocco di Dio. Dobbiamo riscoprire la bellezza di toccarci senza sporcarci.

Così è per gli amanti. L’amore della notte deve lasciare spazio all’amore del giorno, diventare testimonianza per tutti. L’amore non può essere soffocante, deve lasciare spazio ai figli, agli amici, a un vecchio prete, deve essere aperto agli altri.

Gli amanti nella notte non hanno bisogno delle parole, la loro comunione è completa, ma nel giorno sostituiranno il silenzio con le parole».

Timothy Raddcliffe

Timothy Raddcliffe dialoga con il pubblico

 

                                             Mauro Fresco,  fotografie di Federica Orecchia

Dal 1° settembre è cambiato l’orario delle messe

Da domenica 1° settembre l’orario delle messe domenicali – dopo la pausa di luglio e agosto – è tornato quello consueto.

La messa vespertina del sabato è alle 18.

La domenica le celebrazioni sono al mattino alle 8,30, alle 10 e alle 11,30; nel pomeriggio alle 18.

Nei giorni feriali messe alle 7,30, 9,30  e alle 18.

Alessandro Delpiano è tornato alla Casa del Padre

Alessandro Delpiano, 53 anni, nella notte è tornato alla Casa del Padre.

Cresciuto nella comunità di Gesù Nazareno, all’interno del Movimento Eucaristico Giovanile ha costruito il suo ricco cammino di fede.

Negli ultimi anni ha speso se stesso nel servizio, con amore e passione, in settori diversi: è stato il responsabile dell’Oratorio e ha organizzato e gestito l’Estate Ragazzi parrocchiale.

Grande tifoso del Toro, e appassionato di calcio, ha fondato le squadre OGN per i bambini della parrocchia, dei quali è stato allenatore e dirigente. 

La comunità parrocchiale si riunirà in preghiera per Alessandro nella chiesa di Gesù Nazareno, via Duchessa Jolanda 24,  – accanto alla moglie Paola e alle figlie Giulia, Serena e Chiara, responsabili del MEG  – venerdì 30 agosto alle 19.

Funerale sabato 31 agosto alle 10.

Le offerte raccolte saranno destinate alle Associazioni per cui Alessandro si è tanto speso.

Prepararsi all’Unzione dei malati

Secondo incontro giovedì 6 giugno, alle 16,30 nella chiesa del santuario della Madonna di Lourdes, in corso Francia 29, per prepararsi a ricevere il Sacramento dell’Unzione dei malati.

Sono invitati tutti gli anziani della parrocchia, che devono iscriversi nell’ufficio parrocchiale in sacrestia.

La celebrazione comunitaria del sacramento dell’Unzione sarà domenica 9 giugno, solennità di Pentecoste, durante la messa delle 18 nella chiesa parrocchiale di Gesù Nazareno.

Estate Ragazzi, iscrizioni al via

Bambini e bambine in età scuola elementare della parrocchia o che frequentano i gruppi giovanili potranno partecipare a Estate Ragazzi 2019, che si svolgerà per quattro settimane dal 10 giugno al 5 luglio.

Per l’iscrizione i genitori dovranno scrivere una mail a  oratorio.gn@gmail.com, specificando il nome del figlio, per richiedere il modulo di iscrizione.

Il modulo, compilato in ogni sua parte in stampatello in modo leggibile e con indicazioni chiare delle settimane di interesse, dovrà essere trasmesso via mail allo stesso indirizzo, unitamente alla scansione di un documento del bambino/a che si vuole iscrivere.

Tutte le informazioni (procedure, orari, costi) sono riportate sul modulo informativo.

Le iscrizioni sono possibili solo via mail

La mamma di padre Ottorino, Checchina, è tornata alla casa del Padre

Lunedì 29 aprile è mancata, a 89 anni, Checchina (Francesca) Cacciatore, mamma di padre Ottorino, parroco di Gesù Nazareno, e di Maria Teresa Vanzaghi.

Il rosario sarà mercoledì 1° maggio alle 19, il funerale giovedì 2 maggio alle 11,30, entrambi nella chiesa di Gesù Nazareno, in via Duchessa Jolanda 24.

Le offerte raccolte in memoria di Checchina saranno devolute per le missioni dei Padri Dottrinari e per le Suore di San Giuseppe a Torino.

L’abbraccio della comunità parrocchiale a padre Ottorino,

 

Quaresima: il cuore grande di Gesù Nazareno

La Comunità ha risposto con grande generosità alle iniziative quaresimali di raccolta fondi: 1.550€ contribuiranno a finanziare il progetto dell’onlus “Camminando con Mattia”, per l’ampliamento della scuola primaria e secondaria di Nyabula in Tanzania, frequentata da più di 700 allievi; 1.500€ andranno alla diocesi per la Quaresima di Fraternità; con “La ciotola di riso” sono stati raccolti oltre 1.200€ per progetti di assistenza sanitaria nella missione dottrinaria in India; i 2.600€ della domenica delle Palme saranno utilizzati dalla San Vincenzo per i poveri della parrocchia.

Il progetto per finanziare l’acquisto delle tegole per i tetti della missione dottrinaria a Ranchi in India prosegue invece fino alla settimana dopo Pasqua.

La festa di padre Cesare, fondatore dei Dottrinari

Festa del beato padre Cesare De Bus, fondatore dei Padri Dottrinari, lunedì 15 aprile, memoria del suo ritorno alla casa del Padre nel 1607.

Appuntamento alle 18 in chiesa per la concelebrazione eucaristica, alle 19, in oratorio, incontro e a seguire cena condivisa.

Mercoledì 8 maggio, nel salone della catechismo dopo la messa delle 18, il teologo don Marcello Stanzione interverrà su “Cesare De Bus e gli angeli”.

Siamo tutti invitati a celebrare la festa con i Padri Dottrinari e, in particolare, i membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, della Fraternità della Parola e del Movimento Familiare Dottrinario.