Esercizi spirituali: tre serate per tutti

In Quaresima dobbiamo trovare il tempo per pregare mettendoci in ascolto della Parola di Dio.

Gli esercizi spirituali per tutti – martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 aprile, dalle 20,30 alle 22, in chiesa –, facilitano questo impegno.

Una scuola di preghiera per educarci all’ascolto della Parola di Dio, nel silenzio, in questo cammino quaresimale.

Rito delle Ceneri, inizia la Quaresima

Con il rito delle Ceneri mercoledì 2 marzo inizia la Quaresima.

Le messe saranno alle 9,30 e alle 18.

Alle 17 rito per i bambini e le bambine del catechismo con le loro famiglie e alle 21, in chiesa, per i giovani.

Madonna di Lourdes, festa al Santuario

Festa della Madonna di Lourdes al Santuario dei padri Maristi, in corso Francia 29.

La messa delle 18 presieduta domenica 10 febbraio da mons. Valter Danna, vicario generale della Diocesi di Torino, ha chiuso la novena in preparazione alla festa di lunedì 11 febbraio.

Al mattino messe alle 7, 8, 9,15, 10,30 con alle 12 supplica e messa solenne presieduta da mons. Piergiorgio Micchiardi, Vescovo Emerito di Acqui.

  • Nel pomeriggio, alle 15,15, omaggio dei bambini alla Madonna;
  • alle 16 messa dei pellegrini;
  • alle 17 ora di adorazione del Santissimo con invocazioni di Lourdes;
  • alle 18 messa presieduta da padre Ottorino Vanzaghi, parroco di Gesù Nazareno;
  • alle 19,15 messa animata dall’Associazione Amici Nostra Signora di Lourdes;
  • alle 20,15 messa di chiusura animata dal Piccolo Coro del Santuario.

Durante la festa si svolgerà anche una pesca di beneficenza, il cui ricavato sarà devoluto alle missioni dei padri Maristi nel mondo e alle Opere del Santuario.

Le messe delle festività

Lunedì 24 dicembre, alle 18, Messa vespertina di Natale con bambini e nonni; alle 24 solenne Messa di mezzanotte, con giovani e adulti.

Martedì 25 dicembre, solennità del Natale di Gesù, le messe avranno l’orario festivo 8,30, 10, 11,30 e 18.

Mercoledì 26 dicembre, Santo Stefano, le messe seguiranno l’orario feriale.

Le mille voci del Natale, concerto per Il Mosaico

Appuntamento con il concerto corale “Le mille voci del Natale“, domenica 16 dicembre alle 21, nella chiesa di Gesù Nazareno, via Duchessa Jolanda 24.

Un ricco programma con il Coro Femminile EMIOLIA, il Coro INCONTROCANTO e l’Accademia Corale GUIDO D’AREZZO, diretti dai maestri Riccardo Naldi e Pietro Mussino.

La serata è a ingresso libero. Eventuali offerte saranno devolute a Il Mosaico onlus, l’associazione nata nella parrocchia di Gesù Nazareno che da quindici anni garantisce corsi di sostegno a bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie.

Farsi bastare Parola e Pane

È il motto più celebre del MEG, il Movimento Eucaristico Giovanile.

Cosa significa nella vita di ciascuno?

La parola vera, autentica, bella come quella che Dio rivolge a ogni uomo è indispensabile per vivere. A qualunque età e in particolare durante la preadolescenza e l’adolescenza. Tutti abbiamo paura delle parole che non ci aiutano, che ci sviliscono, che ci rimproverano, che non ci fanno sentire all’altezza delle situazioni. Tutti abbiamo bisogno di parole di stima, di incoraggiamento, di perdono, di accoglienza, di amore. Dio parla sempre così: “Tu sei prezioso ai miei occhi. Sei degno di stima. Io ti amo!”. Sempre, anche quando non ci amiamo abbastanza, anche quando non capiamo la nostra vita. Questa è la storia della salvezza. Questa è la Buona Notizia! La “parola” che dovremmo farci bastare ha la P maiuscola, la Parola della storia della salvezza, la Parola della Bibbia che è la storia d’amore fra Dio e il suo popolo, la storia degli uomini e delle donne di questo mondo, in molti luoghi e lungo tantissimi anni. Una Parola di verità di cui abbiamo bisogno per vivere e per essere felici.

La seconda parte del motto ci costringe a chiederci: “Come si fa a farsi bastare il pane dell’Eucaristia?”. Quel pane è il segno che Gesù ci ha lasciato per garantirci la sua presenza con un segno tangibile della sua amicizia. Ciascuno di noi ha bisogno di una presenza autentica nella sua vita, di un amico gli insegni ad amare, che lo aiuti a capire con l’esempio che cosa meriti attenzione e che cosa, invece, non conti nulla. Il pane dell’Eucaristia mi preserva dalle cose inutili, sciocche, dannose che ingoio giorno per giorno. È un nutrimento che mi purifica e impedisce che io continui a riempirmi di tante cose che non riescono a togliermi la fame. Il Pane eucaristico mi aiuta a non sentirmi solo e triste: è il pane del cammino, della gioia, del servizio. Solo attraverso questo nutrimento imparo ad avere una gioia piena, a non smettere mai di camminare, a non sentirmi mai arrivato. Capisco come prendere in mano la mia vita per farne qualcosa di bello, a servizio dell’umanità. Questo mi basterà per essere felice e per rendere felici gli altri.

padre Ottorino Vanzaghi

La santità dei giovani nella società frammentata

La santità dei giovani deve fare i conti con una società frammentata, ma – nella attuale condizione di Chiesa di minoranza – la loro testimonianza è indispensabile; nella prospettiva missionaria che ci impone di tornare sulle strade per incontrare le persone come faceva Gesù, i giovani possono essere un catechismo vivente.

Così padre Ottorino Vanzaghi, intervistato lunedì 29 ottobre nella trasmissione che Radio Vaticana ha dedicato al Sinodo dei vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.

Padre Ottorino ha ricordato la situazione particolare e in controtendenza della parrocchia che presiede, Gesù Nazareno a Torino: oltre 400 ragazzi e ragazze nei gruppi giovanili “che mi sbalordiscono, mi mettono in crisi e rendono ricco il mio ministero”, ancora in grado di colloquiare con quei coetanei che ritengono di non aver più nulla da poter chiedere alla Chiesa.