Gli auguri dei Padri Dottrinari con le parole di san Cesare

Carissimi fratelli e sorelle, anche in questo Natale vi rivolgiamo i nostri auguri con un pensiero del nostro santo fondatore Cesare de Bus: “Gesù Cristo ha voluto nascere povero per manifestare la sua gloria. E come può direte, la stalla, il bue, l’asino mostrarci la gloria di questo Signore? Vuole farci comprendere che non i magnifici palazzi né gli apparati ricchi e suntuosi di questo mondo possono renderlo più magnifico, ma che con la sua Grazia, Lui può abbellire i luoghi sporchi e abbietti”. Lasciamoci abbellire il cuore con la venuta del nostro Salvatore.

Le celebrazioni di Natale

Domenica 24 dicembre, alle 18 messa prefestiva nella Vigilia di Natale. Alle 23,30 veglia di Natale con canti e preghiere e alla mezzanotte Santa Messa nella Natività di Gesù. Lunedì 25 dicembre solennità del Natale di Gesù, orario festivo delle messe: 8,30 –10 – 11,30 – 18. Martedì 26 dicembre, Santo Stefano, orario feriale delle messe. Non sarà celebrata la messa alle 7,30 ma solo alle 9,30 e alle 18.

La Novena di Natale

Domenica 17 dicembre durante la messa delle 10 – con bambini e ragazzi che vivono il catechismo – inizierà la Novena di Natale, che proseguirà durante tutta la settimana dalle 17 alle 17,30. Da lunedì 18 fino a venerdì 22 dicembre alle 18 ci sarà la Novena di Natale per tutta la comunità. La novena è una forma popolare di devozione e preghiera che affonda le radici nel Medioevo. Quella del Santo Natale fu eseguita per la prima volta da missionari vincenziani nel 1720, nella chiesa dell’Immacolata a Torino. A favorirne la diffusione fu Gabriella Marolles delle Lanze, marchesa di Caluso, che nelle sue disposizioni testamentarie stabilì che si facesse “ogni anno et in perpetuo la suddetta Novena”. Da Torino la tradizione si diffuse poi in tutta Italia.

“Venite, accorciate le distanze”, padre Andrea commenta le letture su La Voce e Il Tempo

Inizia domenica prossima, 3 dicembre, con l’Avvento, il nuovo anno liturgico. Un tempo di preparazione, preghiera e solidarietà. Il Vangelo di Marco ci guiderà domenica dopo domenica: l’evangelista si propone di affermare con chiarezza l’identità di Gesù di Nazaret, il Cristo-messia, il Figlio di Dio, riconosciuto e adorato come il Signore, crocifisso e risorto. Il testo riferisce soprattutto parole e fatti legati all’attività svolta da Gesù in Palestina, a partire dalla Galilea fino a Gerusalemme, e manca di qualsiasi riferimento alla sua infanzia. Dal numero di oggi, che trovate in edicola, il settimanale della Diocesi di Torino “La Voce e Il Tempo” ha affidato a padre Andrea Marchini, parroco di Gesù Nazareno, il commento della Parola di Dio nella pagina dedicata alla liturgia. Padre Andrea si è fatto carico di questo prezioso servizio: a questo link al sito del giornale con il commento completo. Sul foglietto di domenica 3 dicembre pubblicheremo la sintesi.

Riapre il cinema Esedra una grande festa per le famiglie

L’Esedra riapre domenica 12 novembre con la festa di quartiere. Le attività inizieranno alle 16 con il laboratorio a tema per bambini e bambine sul cartone animato “Il Piccolo Principe”, che sarà proiettato alle 17,30, dopo la merenda comunitaria. La festa prosegue alle 21 con “Hugo Cabret” di Martin Scorsese. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, informazioni ai numeri 338.1166896 e 393.9237676. L’Esedra, che aderisce all’ACEC, Associazione Cattolica Esercenti Cinema, riapre dopo la chiusura imposta dall’epidemia, grazie alla collaborazione che il parroco Andrea Marchini ha costruito con l’associazione culturale Arturo Ambrosio, che ha preparato un progetto – rivolto in particolare alle famiglie di Cit Turin – appositamente pensato per una sala come l’Esedra, spazio polifunzionale per può ospitare cineforum, teatro e musica, eventi, mostre e laboratori.

Ognissanti e preghiera per i defunti: una invocazione di pace

Il 1° novembre 2002, all’Angelus nella solennità di Tutti i Santi, Giovanni Paolo II ricordava che «la Chiesa (…) ha “la gioia di celebrare in un’unica festa i meriti e la gloria di tutti i Santi”: non solo di quelli che essa ha proclamato nel corso dei secoli, ma anche degli innumerevoli uomini e donne la cui santità, nascosta in questo mondo, è ben nota a Dio e risplende nel suo Regno eterno» Ricordando la commemorazione liturgica del giorno seguente Giovanni Paolo II invitava a «privilegiare nella preghiera le anime di tanti defunti che nessuno ricorda, (…), soprattutto le vittime dei fatti di sangue, che nei mesi scorsi e anche in questi giorni hanno continuato ad affliggere l’umanità. La commemorazione di tutti i defunti non può non essere anche una corale invocazione di pace: pace per chi ha vissuto, pace per chi vive, pace per chi vivrà».

Conversazioni per un’omelia spostato a novembre

Il primo incontro “Conversazioni per un’omelia” è stato rimandato a martedì 28 novembre per la concomitante celebrazione il 24 ottobre dei funerali di padre Battista Previtali, che fu parroco di Gesù Nazareno dal 1980 al 1985, martedì 24 ottobre a Bonate Sopra, dove padre Battista era nato.

Crescere nella fede, anche da adulti

Appuntamento l’ultimo martedì del mese – a partire da ottobre – dalle 21 alle 22,30 nella Casa del Catechismo con il parroco padre Andrea e le Conversazioni per un’omelia. Una serata con i Vangeli delle domeniche, per approfondire e riflettere conversando, come facevano i discepoli lungo la strada di Emmaus (Lc 24, 13-35), dapprima da soli e poi con Gesù. La parola omelia deriva dal greco e dal tardo latino e significava appunto “conversazione”. Dagli incontri del martedì padre Andrea ricaverà una sintesi per riproporre poi i temi principali delle Conversazioni nelle omelie domenicali. Una bella occasione di Chiesa come la delineò il Concilio Vaticano II. I Padri dottrinari offrono altre occasioni di catechesi il secondo mercoledì di ogni mese alle 18,30 con gli Incontri Biblici di padre Giovanni – il tema sarà la Terra Santa – e il terzo mercoledì del mese, sempre dalle 18,30, con padre Rinaldo e i Dieci Comandamenti. Con il primo martedì del mese, a partire dal 7 novembre, dalle 21 alle 22,30 in chiesa, Ricarica lo Spirito, fermarsi per la Lectio Divina e l’Adorazione Eucaristica, dimenticare la vita interconnessa e frenetica per affidarsi a Dio.

La Comunità riprende il cammino dopo i lenti mesi estivi

La comunità si ritrova numerosa dopo i mesi estivi e le attività pastorali via via riprendono: gli orari delle messe feriali e festive sono quelli consueti da domenica scorsa e anche il foglietto domenicale ricompare sui tavolini in fondo alla chiesa. Un appuntamento settimanale con una breve riflessione sulla Parola di Dio con le letture della domenica, accompagnate dagli appuntamenti e dagli eventi che caratterizzano la vita della Comunità. Portate a casa il foglietto ogni domenica e rileggete in settimana la Parola di Dio. Un modo semplice, come suggeriva san Cesare de Bus, per pregare in famiglia.