Cinquecento euro per la carità del Papa

Domenica scorsa, 26 giugno, Giornata della carità del Papa, durante le messe sono stati raccolti oltre 500 euro.

Le offerte dei fedeli di tutte le Chiese del mondo alimentano il fondo noto come Obolo di San Pietro, che da un lato garantisce il sostegno della missione universale del Papa e quello alle opere di carità del pontefice a favore dei più bisognosi.

Sul sito ufficiale www.obolodisanpietro.va sono documentati gli interventi diretti effettuati in questi anni grazie alle offerte.

 

Incontro europeo dei giovani

Giovani da tutta Europa a Torino dal 7 al 10 luglio, guidati dalla Comunità di Taizé.

Quattro giorni di incontri tra membri di diverse Chiese cristiane per pregare, approfondire la vita interiore e cercare insieme cammini di solidarietà e di speranza.

Un fitto calendario di appuntamenti che coinvolgeranno tutta la Città.

Alcune famiglie di Gesù Nazareno hanno aperto le loro case per ospitare i giovani provenienti da altri Paesi.

Preghiera ecumenica per la pace

Preghiera ecumenica per la pace giovedì 12 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Gesù Nazareno, in via Duchessa Jolanda 24 a Torino. 

Ascolto della Parola, silenzio, intercessioni, canti per invocare la grazia di un mondo senza guerre.

Partecipano esponenti delle chiese cristiane, su invito del gruppo Strumenti di Pace, che dal 1986 si propone di vivere l’ecumenismo come via per la pace.

Estate Ragazzi: corso animatori

Ragazzi e ragazze della parrocchia che hanno compiuto 16 anni si stanno preparando a prestare servizio durante Estate Ragazzi organizzata dall’Oratorio Gesù Nazareno.

Per diventare animatori è indispensabile partecipare ai corsi di formazione che sono cominciati martedì 1° marzo.

Prossimo appuntamento in oratorio alle 20,45 martedì 26 aprile.

Estate Ragazzi sarà nella seconda metà di giugno e nella prima di luglio 2022.

La mascherina per vincere il Covid

L’aggravarsi della situazione pandemica ha spinto i vescovi italiani a invitare i cattolici a rispettare con rigore le norme di contrasto alla diffusione del virus.

Ecco un estratto di quanto scritto dai vescovi ai sacerdoti.

Celebrazioni liturgiche.

Non è richiesto il Green Pass, ma occorre rispettare accuratamente quanto previsto. In particolare è obbligatorio indossare correttamente le mascherine – meglio FFP2 che garantiscono maggior potere filtrante – coprendo bocca e naso per tutta la durata della funzione; devono essere tenute le distanze prescritte; deve essere messo a disposizione il gel igienizzante; tutte le superfici (panche, sedie, maniglie…) devono essere igienizzate dopo ogni celebrazione; niente scambio della pace con stretta di mano, acquasantiere vuote.

Catechismo.

Chi è sottoposto a “sorveglianza con testing” a seguito di contatto stretto con positivo al Covid non potrà partecipare al catechismo, pur risultando negativo al primo test, fino all’esito negativo del secondo test da effettuarsi cinque giorni dopo il primo. Catechisti, animatori ed educatori e partecipanti alla catechesi devono indossare mascherine FFP2, che i vescovi consigliano per tutte le attività organizzate da enti ecclesiastici, ricordando l’obbligo di legge all’utilizzo.

Obbligo vaccinale

I vescovi ricordano anche l’obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori e per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni.

Messa per 90 anni di San Vincenzo

Il 22 marzo 1932 la Conferenza di San Vincenzo della parrocchia di Gesù Nazareno veniva ufficialmente aggregata al Consiglio Nazionale di Parigi.

Novant’anni di presenza nel quartiere Cit Turin a fianco dei poveri che saranno celebrati domenica 3 aprile durante la messa delle 11,30.

Giornata della vita consacrata

Mercoledì 2 febbraio, festa della presentazione di Gesù al tempio, è la giornata della Vita Consacrata.

Nelle messe delle 9,30 e delle 18 celebreremo il rito della benedizione delle candele, che ricorda proprio la presentazione di Cristo al tempio.

Il cardinale João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, e il segretario del dicastero vaticano, monsignor José Rodríguez Carballo, hanno inviato un documento ai consacrati nel quale sottolineano che il cammino sinodale, da poco intrapreso e incentrato sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, interpella ogni comunità vocazionale “nel suo essere espressione visibile di una comunione d’amore”.

Riflettendo sulla parola “partecipazione”, il cardinale João Braz de Aviz e monsignor José Rodríguez Carballo invitano a chiedersi: “chi sono le sorelle, i fratelli che ascoltiamo e, prima ancora, perché li ascoltiamo?”. “Una domanda – scrivono – che siamo chiamati a farci tutte e tutti, perché non possiamo dirci comunità vocazionale e ancor meno comunità di vita, se manca la partecipazione di qualcuna o di qualcuno”. L’invito è quello di entrare nel “viaggio” di tutta la Chiesa sulla sinodalità, “con la ricchezza dei carismi e delle nostre vite, senza nascondere fatiche e ferite”. “La partecipazione diventa allora responsabilità: non possiamo mancare, non possiamo non essere tra gli altri e con gli altri, mai e ancor più in questa chiamata a diventare una Chiesa sinodale”.

Natale: sostegno a Il Mosaico e cibo per i poveri

Durante il tempo di Avvento e di Natale la comunità di Gesù Nazareno ha risposto all’invito della San Vincenzo donando 350 kg. di derrate alimentari: olio, pasta, caffè, latte a lunga conservazione, tonno, zucchero, riso, panettoni e alimenti per l’infanzia, che la San Vincenzo distribuirà ai poveri della parrocchia.

Grande partecipazione anche al concerto di beneficenza Le mille voci del Natale organizzato dal maestro Pietro Mussino con i cori VocinCanto e IncontroCanto, del 19 dicembre, a favore de Il Mosaico. Sono stati raccolti 1.058€ che saranno utilizzati dall’associazione per contrastare l’abbandono scolastico di minori stranieri che vivono in famiglie con difficoltà economiche.

Nella cassetta di fronte al presepe sono stati donati  oltre mille euro.