Nessuno può salvarsi da solo

Papa Francesco, nel messaggio per la 56ª Giornata mondiale della Pace, cita la Prima Lettera di San Paolo ai Tessalonicesi (5,1-2): «Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte».

Un monito ma anche un messaggio di speranza per ricordarci che «anche se gli eventi della nostra esistenza appaiono così tragici (l’epidemia di Covid, la crisi economica, la terribile guerra in Ucraina, n.d.r.) e ci sentiamo spinti nel tunnel oscuro e difficile dell’ingiustizia e della sofferenza, siamo chiamati a tenere il cuore aperto alla speranza, fiduciosi in Dio che si fa presente, ci accompagna con tenerezza, ci sostiene nella fatica e, soprattutto, orienta il nostro cammino».