La Chiesa torinese cerca “germogli”

Riconoscere i germogli da difendere e far crescere per far vivere la Chiesa del futuro.

L’arcivescovo di Torino e Susa, mons. Roberto Repole, ha invitato la Diocesi a riflettere su cosa davvero conti nella vita delle comunità cristiane, cosa occorre conservare e cosa invece si può rivedere, magari ridurre o accantonare.

Anche la comunità di Gesù Nazareno – in particolare nei gruppi, associazioni e movimenti che la rendono così “ricca” – si metterà in ascolto del territorio in cui è presente e si interrogherà per comprendere «dove lo Spirito del Risorto ci vuole portare», con lo sguardo orientato al cambiamento, con atteggiamento di disponibilità e conversione, non guardando al passato e tanto meno cadendo nelle lamentazioni.

Potete leggere la traccia “Quali germogli per la Chiesa di domani?” sulla quale lavoreranno i gruppi della parrocchia.

Chi volesse offrire il contributo della propria riflessione, al di fuori del lavoro dei gruppi, può scrivere a parrocchia@gesunazareno.it indicando nell’oggetto Germogli.